Problemi con scheda madre?Forse una spiegazione c’è..

PREMESSA: in questa pagina spiego una possibile riparazione di una scheda madre di un pc desktop. Non posso garantire il successo del lavoro, visto che non è certamente l’unico guasto possibile mentre sono certo che verrà annullata la garanzia del produttore. Pay attention!

Cosa serve. Saldatore a punta fine (indispensabile), aspira stagno, una buona dose di pazienza e magari un po’ di esperienza di saldatura.

Nota confortante: i due pc sottoposti all’esperimento sono entrambe “sopravvissuti” e sono tuttora al funzionanti (uno come server, l’altro come postazione desktop).

Sintomi del problema:

PC si avvia correttamente, diagnostica bios ok, avvia sistema operativo..e tac!Si riavvia, apparentemente senza motivo. Riparte e ancora nel solito punto (più o meno) si blocca. Anche con il boot da CD (per esempio per avviare l’istallazione del sistema operativo) il sistema sembra funzionare, completa l’installazione, ma al successivo riavvio stesso problema. Alcune volte si riesce anche ad intravedere la scrivania, sembra funzionare, poi..tac!

Il secondo pc invece avviava perfettamente il sistema e lasciava lavorare per alcuni minuti prima del riavvio (ancora più subdolo).

  1. Il sospetto prima di tutto è caduto sull’alimentatore, sembrava non “reggere” il picco di consumo durante la fase di boot (dove la cpu è al massimo del carico) cadendo in un riavvio. E’ presto fatto: con la sostituzione la cosa non migliora e il riavvio si ripresenta puntuale.
  2. Conflitti a livello bios?Ok, riavvio disabilitando tutto (o quasi), seriali, parallele, audio, slot agp, e avvio cd di boot linux. Nulla, solita cosa.
  3. Problemi con bus PCI?Eliminate tutte le schede presenti (eccetto una scheda video PCI dell’anteguerra, usata per esperimenti). Vedi ancora sopra.
  4. Prima di dichiarare la scheda definitamente rotta, ultimo tentativo. A fianco alla cpu ci sono 4 condensatori elettrolitici da 2700uF, alcuni hanno un alone sulla sommità, e sembrano “gonfi”. Seguendo la pista sulla scheda, i 4 sono attaccati a un induttore più in basso, mi viene da pensare sia uno step-down per l’alimentazione della cpu (dovrebbe avere almeno 2 alimentazioni, 1,65V e 1,80V). Da qui parte l’esperimento di sostituzione.

Piccola parentesi: da buon studente di ingegneria elettronica (al terzo anno) non pensavo che i condensatori elettrolitici potessero danneggiarsi col tempo, ma solo per inversione di polarità o di picchi di tensione. Vabbé…

Brutalmente dissaldo i condensatori vecchi, dei Tayeh 2700uF 6.3V 105°C e trovo su Ebay un rivenditore degli stessi, ma di marca diversa (vedi NOTA sotto) alla “modica” cifra di 3€ x 5pezzi. Nota sulla rimozione: conviene cercare di dissaldare un piedino alla volta, spingendo come possibile con la punta del saldatore o ancora meglio da dietro tirare con una pinza.

Foto trovata con aloni simili a quelli che ho trovato io:

Purtroppo di mie non ne ho (inizialmente non avevo pensato di documentare la cosa).

A questo punto la scheda madre si presenta cosi (perdonatemi la mancanza di messa a fuoco):

le quattro mezzelune bianche sono gli ex alloggiamenti dei condensatori dissaldati, nota in basso a dx l’induttore dello step-down e in alto a dx la cpu con il dissipatore. Si vede anche l’unica pista che collega tutti i condensatori in parallelo.

Ho cercato di lasciare pulito il più possibile il foro sulla scheda dallo stagno eliminato, dove non ho potuto fare molto ho incaricato una punta da trapano da 2mm, con cautela, se si tocca una pista addio..

Non ci resta che saldare i nuovi condensatori (dopo due settimane, spedizione da Hong Kong); ancora una volta, attenzione alle piste vicine e cautela a toccare i qualsiasi contatto della scheda, magari utilizzando un anello di messa a terra attorno al polso.

Le saldature non sono il mio forte, dopo diversi tentativi soprattutto su un maledetto piedino ribelle, il risultato è questo:

Il lavoro è completo, rimonto la scheda e il problema sembra superato (come dicevo il pc funziona come server). L’altro pc “colpito” ha subito lo stesso procedimento, ma diversi componenti (condensatori da 1700uF).

In sintesi:

Se la scheda continua a presentare il solito problema cambiando: alimentatore, settaggi bios, schede pci inserite, periferiche (tastiera,mouse) potrebbero essere questi maledetti condensatori, o qualcosa di peggio… Ma il tentativo (se possibile) è da fare.

NOTA sui condensatori:

Penso sia doverosa. Per la sostituzione servono componenti ESR, meglio ancora Low ESR, o ancora meglio Ultra Low ESR; questa caratteristica è legata alla resistenza equivalente in parallelo alla capacità, più piccola è più ci si avvicina al modello ideale (il modello step-down ideale, senza autoscarica condensatore).

Su internet ho cercato il marchio TAYEH, citato pure in una voce di wikipedia, definita come “Capacitor plague“. Negli articoli citati sotto il problema si allarga: dal 1997 al 2004 pare siano stati venduti ai produttori di schede madri condensatori “difettosi” (o meglio, con una minor durata temporale rispetto allo standard) sotto i marchi di TAYEH e Jackcon Capacitor Electronics. Non è quindi un caso trovarsi in queste condizioni (2su2 nel mio caso).

Link utili:

Venditore Ebay Condensatori Panasonic 2700uF, 6,3V, U-ESR

Venditore Ebay Condensatori SANYO 1500uF, 10V, U-ESR (utilizzati per l’altro pc)

Capacitor plague

A presto,

Luca

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